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Pirelli - appunti di Donington Park

Wednesday, 30 March 2011 10:34 GMT
Pirelli - appunti di Donington Park
Giorgio Barbier, Direttore Racing di Pirelli Moto, analizza il secondo round del Mondiale Superbike 2011 dal punto di vista del fornitore unico di pneumatici del Campionato.


"E' stata una giornata fantastica per Pirelli sui campi di gara: ottimi risultati nel primo round Europeo del Mondiale SBK nello stesso giorno del debutto in Australia come fornitore ufficiale di pneumatici per la Formula 1. L'impegno di Pirelli nello sviluppo di nuove mescole che si adattassero alle bassissime temperature di asfalto di questo fine settimana inglese, senza alcun riferimento di dati dello scorso anno, è stato premiato dal nuovo record di 1'28.099, segnato da Carlos Checa (Ducati) con i nuovi Diablo Superbike appositamente fatti per la Superpole inglese. La maggior parte dei piloti, incluso il vincitore Marco Melandri (Yamaha), hanno scelto, insieme alla gomma Soft (SC1) all'anteriore, la nuova Mid-soft posteriore, il cui warm-up è stato leggermente ritardato dalla temperatura della pista (6°C), ma che si è rivelata molto consistente: prova ne sono i tempi medi di 1'29 registrati al 23esimo giro dalle moto Yamaha, Ducati e Aprilia. Jakub Smrz (Ducati) secondo classificato, ha corso gara 1 con la più morbida (SC1) al posteriore nonostante la temperatura della pista non aiutasse la durata delle gomme soft. In gara 2 l'aumento di temperatura dell'asfalto di 12°C ha spostato la scelta sulla rear più morbida per Checa, Fabrizio (Suzuki), Lascorz (Kawasaki), Laverty (Yamaha) e Xaus (Honda), che ha permesso a Checa di scendere sotto l'1'29 e ha portato sette costruttori nelle prime sette posizioni. Per poter affrontare l'imprevedibilità delle temperature e delle condizioni del circuito, sono state messe a disposizione dei piloti SBK 4 soluzioni front e 4 rear di Diablo Superbike, di cui 2 sviluppate appositamente per questo circuito e temperature, mentre, per la SSP, 3 opzioni front and 3 rear di Diablo Supercorsa, per un totale di oltre 3700 pneumatici. Le gare sono state molto spettacolari e combattute e la cosa più importante per Pirelli sono i dati raccolti sulle performance di queste nuove soluzione studiate per il freddo, un'altro step di sviluppo per i nostri tecnici e una risposta per future gare in queste condizioni".